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Tracciare la corsa: le migliori applicazioni e altre soluzioni per monitorare il progresso
Tracciare la corsa e monitorare i progressi: scopriamo le migliori applicazioni e altri metodi per rimanere sempre sul pezzo
Tracciare la propria corsa e monitorare i progressi è un ottimo metodo per mantenere la motivazione oltre che per garantire migliori risultati. Esistono diversi metodi, dalle App sul cellulare, agli smartwatch, alle soluzioni più analogiche: andiamo a scoprire quali sono le migliori.
Tracciare la corsa: le migliori applicazioni
Di App per lo smartphone o cellulare che permettono di tracciare le attività di corsa ne sono presenti ormai in grande quantità. In genere, permettono di calcolare la distanza, il dislivello e la velocità media (e occasionalmente qualche dato aggiuntivo) grazie al GPS.
Un’opzione molto popolare è l’applicazione Strava, disponibile sia per Android che per iOS. Oltre a monitorare la corsa, le camminate e i giri in bicicletta, ha una funzione sociale che permette di condividere i propri percorsi con una rete di amici. In aggiunta è possibile unirsi o creare delle sfide (challenge) da completare in gruppo.
Un’altra soluzione è MapMyRun. Anche questa disponibile sia per Android che per iOS. L’applicazione presenta le classiche opzioni di tracciamento e consente inoltre di calcolare in anticipo la distanza del percorso che si intende provare e di utilizzare mappe già create da altri corridori attivi nelle vicinanze.
Runkeeper garantisce la possibilità di accedere a dei piani di allenamento personalizzati. Questo si affianca ovviamente al monitoraggio dei dati oltre che alla possibilità di accedere a delle sfide. App disponibile sia per Android che per iOS.
Le applicazioni citate sono solamente alcune delle più famose, sugli store sono presenti centinaia di applicazioni che forniscono la possibilità di tracciare la propria corsa.
Orologi GPS e smartwatch
Per chi è pronto a investire qualche soldo in più, acquistare un orologio sportivo o uno smartwatch potrebbe essere la soluzione. Un orologio di questo genere aggiungerà valori come il battito cardiaco e una stima delle calorie bruciate ai dati a disposizione per il tracciare la propria corsa.
Sul mercato sono presenti tantissime opzioni diverse in varie fasce di prezzo. Le marche più conosciute sono: Fitbit, Apple, Garmin, AmazFit e Polar, ma ne esistono molte altre.
Nell’acquistare uno smartwatch, che avrà in genere un’applicazione collegata – ma che potrà essere utilizzato anche con alcune delle app succitate – ci saranno alcuni fattori da tenere in considerazione. Innanzitutto, a parità di prezzo non tutti utilizzano il GPS nello stesso modo. In alcuni casi, la posizione verrà monitorata tramite l’orologio stesso; altre volte si sfrutterà la connessione al telefono. Esistono anche smartwatch che utilizzano entrambe le soluzioni allo stesso tempo per una maggior precisione.
Inoltre, nel considerare quale orologio comprare, si presti attenzione a tutte le funzioni presenti. Alcuni potrebbero avere funzioni utili alle proprie esigenze che altri non presentano. Allo stesso tempo, degli orologi rischiano di avere funzioni superflue per le quali non conviene spendere di più.
Il metodo analogico
Tracciare la propria corsa è possibile anche seguendo un metodo più analogico, segnando tempi e distanze su un quadernetto dedicato (o su un file Excel se si predilige un approccio non totalmente analogico).
Calcolare il tempo di percorrenza sarà relativamente semplice grazie a un cronometro o guardando l’ora di inizio e di fine. Determinare la distanza non è così immediato. A meno della presenza di cartelli o paletti che indicano la distanza a bordo della strada o del sentiero, andranno utilizzati altri metodi. Oltre a utilizzare percorsi dalla distanza conosciuta o sfruttare preventivamente il contachilometri di un veicolo a motore o della bicicletta, un’idea può essere quella di sfruttare il calcolatore di percorsi di Google Maps.