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Yoga prima di andare a dormire: sonno migliorato, benefici e consigli

Fare yoga prima di andare a letto aiuta a dormire meglio? Una ricerca sembra suggerire di sì: ma i benefici non si fermano qui

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Yoga prima di andare a dormire
Yoga prima di andare a dormire

Praticare dello yoga prima di andare a dormire può essere un toccasana per chi desidera liberarsi dello stress, fisico e mentale, accumulato durante la giornata. In un sondaggio pubblicato dal National Institutes of Health (NIH) è stato evidenziato come il 55% delle persone che praticava dello yoga prima di coricarsi finiva per dormire meglio. E l’85% aveva comunque avuto benefici, tra cui una riduzione dello stress.

Praticare yoga prima di andare a dormire: benefici

Praticare yoga prima di andare a dormire aiuta a dormire meglio e a ridurre i sintomi dell’insonnia. Consente di addormentarsi più rapidamente e di rimanere addormentati più a lungo. Questo è quanto si intuisce da uno studio pubblicato nel 2019 negli Stati Uniti.  

Un beneficio non da poco se si considerano tutte le possibili implicazioni che derivano solamente da una migliore qualità del sonno. Sappiamo quanto essere ben riposati possa portare a una maggiore qualità della vita e non solo. Infatti, questo favorisce un miglior recupero quando si fa attività fisica e in cambio questo porterà a migliori performance e risultati, qualunque sia l’obiettivo: accrescere la massa muscolare, perdere peso o semplicemente essere più in forma a un livello generale.

Inoltre, fare yoga, grazie anche alla concentrazione sul respiro, promuove la mindfulness, la consapevolezza del momento presente. Essere totalmente concentrati sul presente aiuta a rilassarsi e a ridurre lo stress, promuovendo un rilassamento mentale che andrà a unirsi a quello fisico. Lo yoga permette infatti di prendere consapevolezza del proprio corpo, aiutando a ridurre la tensione muscolare, anche grazie ad alcune pose che permettono lo stretching di alcune aree.

Consigli

L’ideale è partire sempre con delle pose semplici (asana), che non richiedano troppa energia per essere imparate in modo da poter rimanere motivati fino a che fare yoga prima di andare a dormire non diventi un’abitudine. A questo proposito, conviene programmare l’attività in anticipo, magari creandosi attorno una piccola routine serale, che renda semplice andare a svolgere questa attività. Per i principianti bastano anche pochi minuti: il giusto per abituarsi a fare yoga nei momenti precedenti all’andare a letto.

Importante è anche la scelta degli asana. Non tutte le pose sono adatte per chi desidera svolgerle prima di addormentarsi. Andranno evitate le pose molto fisiche o energizzanti in favore di quelle semplici e rilassanti, che promuovano la concentrazione sul respiro. Quest’ultima è particolarmente importante nelle fasi finali della sessione di yoga: calmare la mente aiuterà chi desidera addormentarsi più rapidamente.

Asana diversi da persona a persona

Tuttavia, le pose ideali varieranno da persona a persona sulla base di diversi criteri, tra cui anche condizione fisica, età e livello di esperienza e potrebbe essere necessaria un po’ di sperimentazione prima di trovare quelle migliori per le proprie esigenze specifiche.

Infine, nonostante lo yoga abbia pochi svantaggi purché effettuato correttamente e con la giusta attenzione, è sempre consigliato consultare un medico per scongiurare la presenza di impedimenti o problemi di salute che possano essere aggravati con l’assumere alcune pose.

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