Drop set: cos’è, benefici e consigli

Provare nuove strategie è indubbiamente di aiuto per coloro che vogliono che vogliono ottenere risultati in palestra. Una di queste tecniche è quella di effettuare un drop set, anche conosciuto come stripping: scopriamo cos’è e quali sono i suoi benefici.

Drop set in palestra: cos’è?

Effettuare un drop set è ormai sempre più popolare nelle palestre: ma che cos’è un drop set?

Questa tecnica consiste nell’iniziare con un peso relativamente elevato (ma non troppo pesante da risultare eccessivo) con il quale si riesce a effettuare un numero basso di ripetizioni, per esempio 6 o 8, prima di arrivare al fallimento, ovvero l’incapacità di eseguire una ripetizione aggiuntiva.

Dopodiché si diminuisce il carico, magari di un 10-30%, e si aumenta il numero di ripetizioni. Lo scopo è arrivare nuovamente al fallimento o quasi. Se prima sono state eseguite 6/8 ripetizioni, ora un buon numero può essere 10/12.

Tra un set e l’altro il riposo dovrà essere minimo o addirittura assente.

Il terzo set sarà effettuato con un peso ulteriormente inferiore, sempre di una simile percentuale, e un numero di ripetizioni ancora più grande, come tra le 12 e le 15.

Si tratta comunque di valori indicativi, ognuno dovrà trovare un range adatto alle proprie esigenze, magari con l’aiuto di un personal trainer.

Inoltre, è importante ricordare che tutte le ripetizioni andranno eseguite con una forma corretta, questo è fondamentale per ridurre il rischio di infortunio quando si lavora fino al fallimento.

Benefici e consigli 

Dopo aver visto che cos’è un drop set, è tempo di esaminare alcuni dei suoi benefici.

Questa tecnica è utilizzata in quanto promuove la crescita muscolare grazie anche al maggior stimolo ricevuto dai muscoli. Aiuta inoltre ad allenare la resistenza muscolare e a essere più efficienti con i tempi di esercizio, vista la (quasi) assenza del riposo tra i set.

Quando si decide di dedicarsi a un drop set è, innanzitutto, necessario preparare i pesi in anticipo per una rapida sostituzione, così da ridurre l’attesa tra un set e il successivo.

E’, in aggiunta, importante non esagerare, scegliendo un esercizio nella propria routine su cui utilizzare questa tecnica e farlo circa una volta a settimana, vista anche l’intensità di questa tecnica.

In ogni caso , si tratta di una strategia non necessaria in tutte le situazioni e di cui non tutti hanno bisogno. E come ogni cosa, ciò che ha benefici per alcuni potrebbe presentare svantaggi per un altro. Per tale motivo, prima di apportare modifiche alla propria routine di esercizio è bene chiedere al proprio personal trainer o professionista di fiducia.

Inoltre, è utile sapere che si tratta di una tecnica avanzata utilizzata principalmente da persone con esperienza che vede i progressi rallentare o che ha bisogno di accelerarli per determinati motivi. Per una persona che ha iniziato ad allenarsi da poco è raramente necessaria e in alcuni casi anche sconsigliata, ma per un principiante è comunque più importante concentrarsi sull’ imparare le tecniche di base così da poter eseguire gli esercizi in maniera corretta e ottenere risultati migliori oltre che ridurre il rischio di infortunio.

Si ricorda, infine, che prima di iniziare una nuova routine di allenamento è consigliato rivolgersi a un medico per verificare la propria idoneità fisica e scongiurare la presenza di limitazioni di alcun tipo.