Seguici su

Fitness

Plank laterale: muscoli coinvolti e benefici

Il plank laterale é una variante del popolare esercizio per il core: ecco muscoli coinvolti e benefici

Pubblicato

il

Plank laterale muscoli coinvolti e benefici

Una delle numerose varianti di uno dei più famosi esercizi per il core: scopriamo di più sul plank laterale, esaminando muscoli coinvolti e benefici. 

Plank laterale: muscoli coinvolti

Il plank laterale è, come detto, una variante del classico plank

Prima di capire quali sono i suoi benefici, può essere utile capire quali sono i muscoli coinvolti nel plank laterale.

Durante questo esercizio vediamo partecipare retto addome, gli obliqui interni e esterni, traverso, il quadrato dei lombi ma anche il tensore di fascia lata, il medio gluteo e i paravertebrali.

Alcuni muscoli, come gli obliqui e il quadrato, saranno più coinvolti rispetto alla versione normale, altri di meno, come il retto e il traverso. 

Questi sono solamente i muscoli principali, in quanto anche altre aree del corpo, come per esempio le spalle, lavoreranno per mantenere la posizione.

I benefici del plank laterale

Dopo i muscoli coinvolti, è il momento di vedere i benefici del plank laterale.

Il prima tra essi coinvolge uno dei muscoli prima citati, il quadrato dei lombi. Rafforzare questo muscolo aiuta infatti a ridurre il rischio di infortuni alla schiena, si dice infatti protegga la colonna.

Inoltre, il side plank potenzia il core senza porre lo stress sulla parte bassa della schiena di esercizi come crunch e sit-ups.

Un ulteriore beneficio deriva proprio dal rafforzamento dei muscoli in questa zona del corpo. Non è infatti un mistero che sia molto importante allenare quest’area per migliorare il proprio equilibrio e la propria stabilità, con vari risvolti positivi nella vita di tutti i giorni.

Raccomandazioni

Ovviamente, il plank laterale, così come molti altri esercizi, può avere benefici così come lati negativi.

Ogni esercizio andrà infatti effettuato con la corretta tecnica (all’inizio è infatti suggerito di seguire la guida di un esperto) per scongiurare conseguenze negative e ridurre il rischio di infortuni. Inoltre, alcune persone potrebbero presentare condizioni che le metterebbero a rischio se dovessero effettuare questa tipologia di esercizio.

Prima di iniziare una routine di allenamento è infatti consigliato consultare il proprio medico per le visite di routine e verificare la propria idoneità.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

OA - Testata giornalistica N. 16/2014 iscritta presso il Registro della stampa del Tribunale di Monza dal 1/12/2014

Concessionarie di pubblicità: Diario del Web S.r.l. - © 2013-2022. Editore: CLESS Soc. Coop.

Servizi informatici forniti da Diario del Web S.r.l.