Fitness
Stair climbing: i benefici di correre su per le scale
Salire le scale, o stair climbing, è un esercizio potenzialmente molto intenso ma che porta con sé diversi benefici
Può sembrare strano, ma salire le scale, il cosiddetto stair climbing, non solo porta diversi benefici, ma è considerato un vero e proprio allenamento ad alta intensità.
Stair climbing: i benefici
Lo stair climbing, che alla fine altro non è che del semplice correre su per le scale, ha diversi benefici per la salute.
I più immediati e ovvi sono quelli in comune con la semplice corsa. Questo, in primo luogo, aiuta a migliorare la propria salute cardiovascolare, compreso il fitness aerobico. Uno studio pubblicato sul Medicine & Science in Sports & Exercise sembra addirittura suggerire che fare stair climbing per almeno 30 minuti a settimana, oltre ai benefici già citati, possa avere un impatto sulla longevità.
Altri benefici esposti dalle ricerche sono l’abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue, anche nelle persone con il diabete di tipo 2.
Inoltre, lavorare contro la gravità (la corsa viene infatti fatta verso l’alto) oltre che ai movimenti esplosivi eseguiti durante questo tipo di allenamento, si hanno effetti diretti sui muscoli. I muscoli delle gambe, come quadricipiti, glutei e polpacci, guadagneranno forza e resistenza, con diversi risvolti positivi nella vita di tutti i giorni (prima tra tutti la maggior facilità nel camminare in salita).
La cosa positiva è che una ricerca ha evidenziato come degli snack di allenamento, ovvero brevi sessioni fatte in momenti disparati, siano abbastanza per ottenere i benefici cardiorespiratori.
Iniziare a fare stair climbing
Dopo aver visto i benefici dello stair climbing, è importante capire come approcciarsi al meglio a questa tipologia di allenamento.
Innanzitutto, è necessario trovare un luogo adatto per questo tipo di allenamento. In molti si rifanno alle scale di luoghi pubblici, come parchi o stadi, ma un qualsiasi edificio con una scalinata può andare bene. Tuttavia, è fondamentale fare le cose in sicurezza, evitando luoghi eccessivamente affollati, scale malmesse o scivolose e qualsiasi altra situazione di potenziale pericolo, prima tra tutte perdere la concentrazione, cosa che potrebbe portare a cadute.
Individuata la località idonea, è tempo di iniziare a salire le scale. Si tratta di un esercizio molto intenso ed è quindi consigliato partire per gradi. Soprattutto coloro alle prime armi, ma anche i più esperti che non hanno mai fatto allenamenti così intensi, dovrebbero cominciare a camminare su per le scale per poi aumentare l’intensità molto gradualmente. Per fare ciò è possibile lavorare non solo sulla velocità ma anche sulla durata della sessione.
A cosa fare attenzione
Come sempre, quando ci si allena ci sono alcune cose a cui è necessario fare attenzione. Lo stair climbing è infatti un esercizio molto intenso e potrebbe non essere adatto a tutti. Il consiglio è di consultare un medico per scoprire se non siano presenti criticità. In caso di via libera, se il problema è solamente non essere abbastanza in forma, a quello si può rimediare con un inizio lento e graduale che permetta di arrivare al livello corretto.
La discesa è, inoltre, una fase molto delicata. A livello di fiato, sarà ovviamente la parte più semplice, e permette di recuperare prima della successiva risalita. Però, sebbene anche camminare in discesa abbia benefici, pone maggiore stress su ginocchia e caviglie. Sarà pertanto una buona idea scendere con delicatezza, soprattutto le prime volte, fino a che il corpo non si abitua e rafforza. Coloro con problemi a queste articolazioni potrebbero voler continuare a scendere delicatamente o addirittura evitare completamente lo stair climbing.
Ultimo fattore da tenere in considerazione è il riscaldamento. Non bisognerebbe mai saltare questa fase così importante, soprattutto prima di un allenamento potenzialmente così intenso. Camminare per far scorrere un po’ il sangue nelle gambe e qualche movimento per riscaldare le articolazioni coinvolte potrebbe essere un buon inizio.