Alimentazione
Controllo delle porzioni per dimagrire: cos’è e come si fa
Il controllo delle porzioni può essere un ottimo aiuto per chi desidera dimagrire, ed è anche semplice da realizzare
Quando si segue un percorso di dimagrimento, il controllo delle porzioni può essere un grande alleato. Determinare le porzioni corrette potrebbe sembrare complicato, ma non deve esserlo: esistono infatti diversi metodi che permettono di farlo con semplicità.
Controllo delle porzioni per dimagrire: cos’è
Il controllo delle porzioni è un ottimo strumento per chi desidera dimagrire in quanto la dieta è una delle due parti fondamentali di un percorso fitness. In sostanza, controllare le porzioni serve a essere coscienti del quantitativo effettivo di cibo che viene consumato.
In particolare, permette di determinare l’ammontare di ogni alimento e, di conseguenza, di monitorare il quantitativo di calorie, carboidrati, proteine e altri nutrienti fondamentali. Tutto ciò è particolarmente importante perché è facile sforare il proprio fabbisogno giornaliero e minare i propri progressi.
Qual è la porzione ideale?
Nel momento in cui si desidera monitorare le proprie porzioni, può essere utile determinare qual è la porzione ideale per raggiungere i propri obiettivi. Purtroppo, non esiste una porzione ideale adatta a tutti. Il giusto quantitativo varia da persona a persona, in base alle caratteristiche personali e in base ai propri scopi.
È consigliato in questi casi rivolgersi a un professionista che possa redigere una dieta da seguire che sia consona alle proprie esigenze. Questo renderà più semplice individuare quali cibi sono più ricchi dei nutrienti di cui si ha bisogno.
In questo senso, il controllo delle porzioni ha un vantaggio aggiuntivo. Permetterà di monitorare quali effetti hanno determinati alimenti e determinate quantità di essi sul modo in cui ci si sente e sul proprio benessere. Queste osservazioni potranno essere comunicate al proprio professionista di fiducia che potrà perfezionare ulteriormente il piano alimentare assegnato.
Controllo delle porzioni: come farlo
Dopo aver capito la potenzialità del controllo delle porzioni, può comunque sembrare complicato mettere in pratica questo metodo. In realtà, è relativamente facile. Il sistema più semplice e immediato è ovviamente l’utilizzo di una bilancia. Per molti, misurare i quantitativi di ogni alimento su questo strumento è l’opzione più naturale.
E per chi non ha una bilancia a disposizione? È possibile utilizzare il metodo del piatto, dividendolo in aree di diverse dimensioni destinate a diverse tipologie di nutrienti. Per esempio, i piatti già divisi presenti sul mercato sono spesso composti da una metà e due quarti.
Un ultimo metodo è essere coscienti di ciò che si sta mangiando, domandandosi non solo quali effetti, positivi o negativi, sta avendo su come ci sentiamo (soddisfatti, pieni, nauseati?) ma anche se si ha effettivamente fame o è solo uno spuntino consumato per noia.
Non esagerare
Il controllo delle porzioni può indubbiamente essere un valido strumento per chi sta seguendo un piano alimentare di qualsivoglia genere. Non deve tuttavia impedire di mangiare normalmente quando si presenta un’occasione che non permette di monitorare il quantitativo.
Nella maggioranza dei casi, in assenza di condizioni specifiche, non c’è niente di male nello sforare una volta ogni tanto. Alcuni affermano anche che aiuti a rimanere più costanti nel lungo termine e affrontare il processo con più serenità. L’importante è che la tendenza generale rimanga positiva e che si continui a prendersi cura della propria salute.