Fitness
Le componenti di un piano d’allenamento completo
Un piano d’allenamento completo è costituito da diverse componenti fondamentali: andiamo a scoprire quali sono
Capire come creare un piano d’allenamento può essere complicato per una persona alle prime armi. Oltre a includere diversi tipi di esercizio per completezza, è necessario partire con cautela ed aumentare la difficoltà gradualmente. Nell’articolo di oggi andremo a vedere cosa deve comprendere un piano di allenamento per essere considerato completo e quali fattori vanno tenuti in considerazione.
Piano d’allenamento completo: i 3 tasselli
Il primo passo per creare un piano d’allenamento completo è comprendere cosa è necessario aggiungere perché sia effettivamente completo.
Le componenti fondamentali sono tre. Per molti la più importante sarà fare sollevamento pesi o degli esercizi a corpo libero che permettano di aumentare la propria forza, un fattore che può essere d’aiuto in molte attività quotidiane. Lo scopo è allenare con efficacia tutti i gruppi muscolari.
Il secondo tassello è l’esercizio aerobico o cardio, fondamentale per la salute del sistema cardiovascolare. Si tratta di un tipo di movimento che fa alzare il battito cardiaco e può essere più o meno intenso. Esiste un grande range di esercizi, che spazia dalla semplice camminata, alla corsa o alla bicicletta passando per il nuoto.
Infine, è fondamentale incorporare del lavoro volto a migliorare la flessibilità. Aiuta a migliorare il range di movimento e a recuperare più velocemente, permettendo di essere più efficienti durante le altre componenti dell’allenamento.
Come includere tutto nella stessa routine
Includere tutte le componenti di un piano di allenamento completo nella stessa routine può sembrare una task complicata. È in realtà più semplice di quel che si pensa.
Per un principiante, ma anche per coloro che si allenano da tempo ma non sono familiari con questa tipologia di routine, è consigliato di iniziare gradualmente. Si inizi con la componente con la quale si è più a proprio agio per poi gradualmente integrare le altre quando il proprio corpo inizia ad abituarsi ai nuovi ritmi. Partire troppo velocemente potrebbe portare, oltre a un maggior rischio di infortunio, a stancarsi eccessivamente e a perdere la motivazione.
Non imitare
È importante tenere in considerazione che non tutti avranno successo con la stessa routine. Alcuni preferiscono integrare tutte le componenti in un unico workout, altri tenerle separate in giornate diverse. La chiave è sperimentare per trovare ciò che funziona per sé stessi. Ciò non significa non prendere esempio da routine che funzionano per altri, ma semplicemente che andranno successivamente modificate per renderle più adatti alle proprie esigenze.
Una volta individuata il piano adatto, sarà possibile stendere un programma che permetta di rimanere costanti, anche combattendo la noia creando alternative che rendano le cose più interessanti. Non si dimentichi inoltre l’importanza dei giorni di riposo.
Conclusioni
Come sempre è bene ricordare che lo scopo di un piano d’allenamento completo è innanzitutto rimanere attivi, per migliorare il proprio livello di fitness ma soprattutto per mantenersi in salute. Di conseguenza va tenuto a mente che si tratta di consigli generali e che è sempre bene contattare un medico che, oltre a valutare l’idoneità all’esercizio (fondamentale prima di iniziare un nuovo percorso di allenamento), potrà consigliare cosa effettivamente è necessario per star bene nella propria situazione specifica.