BMI: che cos’è l’indice di massa corporea. È davvero utile?

Il BMI o Indice di Massa Corporea è una metrica spesso utilizzata per valutare il peso di una persona. Ma che cos’è realmente? È davvero utile? Andiamo a scoprirlo.

BMI, che cos’è

Il BMI o Indice di massa corporea è una metrica semplice e veloce da ottenere e per questo spesso utilizzata per valutare il peso di una persona e le sue implicazioni.

Il BMI si ottiene mettendo in relazione il peso con l’altezza di un individuo. Si prende la massa in chilogrammi e si divide per l’altezza alla seconda espressa in metri. Il valore ottenuto si inserisce in una tabella.

I valori

Valori inferiori a 16,5 si considerano forme di sottopeso severo, fino a 18,5 sottopeso e sotto i 25 normopeso. Un risultato compreso tra 25 e 30 significa essere sovrappeso e oltre i 30 si parla di obesità, che andrà a dividersi in primo, secondo e terzo grado a seconda che sia inferiore a 35, compreso tra 35 e 40 o superiore ai 40.

Siccome diversi studi in passato hanno evidenziato i possibili pericoli di trovarsi in una condizione di obesità o di essere gravemente sottopeso, l’Indice di massa corporea è stato spesso utilizzato per determinare possibili rischi sulla salute di una persona. Tuttavia, questa metrica presenta dei difetti che la rendono inadatta ad alcuni individui.

I problemi con il BMI

Nel paragrafo precedente abbiamo visto che cos’è il BMI. Questa metrica presenta tuttavia dei problemi e non è sempre corretto affidarsi al risultato ottenuto per valutare il proprio stato di salute.

Innanzitutto, l’Indice di massa corporeo è stato ideato dallo studioso belga Adolphe Quelet nel 1832. Nel definire l’uomo medio aveva utilizzato esclusivamente un campione di uomini europei, rendendolo quindi inadatto per le altre etnie. Un articolo pubblicato dall’Università di Harvard, Stati Uniti ha rivelato che, a parità di BMI, molte popolazioni asiatiche hanno un rischio maggiore di sviluppare diabete di tipo 2 (più del doppio) e malattie cardiovascolari. Anche gli individui di discendenza ispanica e le persone di colore presentano maggiori rischi rispetto agli europei, sebbene non quanto alcuni gruppi etnici dell’Asia.

Fattori importanti

Questi fattori rendono pertanto l’indice inefficace quando riguarda alcune fasce della popolazione. Ma non solo. Il BMI, tenendo conto esclusivamente di peso ed altezza, trascura altri fattori importanti come la composizione corporea. Un individuo molto atletico potrebbe pesare più di una persona nella media a causa di una cospicua massa muscolare, ma avere molto meno grasso corporeo. Allo stesso tempo, un individuo può essere sovrappeso secondo la tabella ma essere attivo, e un esame medico potrebbe rivelare che è in perfetta salute.

Conclusioni

Dopo aver parlato del BMI, aver visto cos’è e menzionato alcune delle possibili criticità che porta con sé, è chiaro che potrebbe non essere una buona metrica per valutare i livelli di salute di una persona.

Sebbene possa essere un punto di partenza per decidere se sono necessari altri test, esistono metodologie più adatte e meno problematiche per verificare i rischi di sviluppare malattie legate a un peso eccessivo o insufficiente.

La composizione corporea (massa grassa, massa magra, massa scheletrica ecc.) e altri parametri come i livelli di colesterolo, la pressione sanguigna, lo zucchero nel sangue e i livelli di stress potrebbero essere maggiormente indicativi. Il consiglio è quello di rivolgersi a un medico e discuterne insieme per comprendere la propria situazione e valutare se sono necessari dei cambiamenti o meno.