Salute
Sedentarietà, come combatterne gli effetti negativi e stare meno seduti
Stare meno seduti è importante: serve a combattere gli effetti negativi sulla salute di una vita troppo sedentaria. Ecco alcuni semplici trucchetti per rimediare
La sedentarietà è un problema attuale. E nonostante si sappia ormai benissimo che condurre una vita troppo sedentaria abbia conseguenze negative sulla salute, spesso non è facile stare meno seduti nella quotidianità. Impegni, come studio e lavoro, possono significare dover passare ore fermi davanti a un computer. Fortunatamente, esistono dei trucchetti che permettono anche ai più impegnati di poter stare più in piedi.
Stare troppo seduti: gli effetti sulla salute
Stare seduti troppo a lungo può avere diversi effetti negativi sulla salute dell’individuo. Numerosi studi suggeriscono che chi conduce una vita eccessivamente sedentaria, ha un rischio più alto di sviluppare alcune malattie. Parliamo, per esempio, del diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro. Per questo motivo, alcune ricerche hanno collegato un maggior rischio di morte prematura a uno stile di vita che prevede pochi minuti di esercizio a settimana. Ricordiamo che il minimo consigliato è di 150 minuti.
Si crede inoltre che rimanere fermi troppo a lungo possa portare a un rallentamento del metabolismo. A sua volta questo rischia di ridurre l’efficienza dell’organismo di regolare la quantità di zucchero nel sangue, la pressione sanguigna e anche la sua capacità di eliminare il grasso in eccesso.
Come stare meno seduti
Abbiamo visto come passare molto tempo fermi possa aumentare il rischio di sviluppare malattie. È quindi importante capire come fare per stare meno seduti. Ritagliarsi del tempo da dedicare all’attività fisica può essere un passo avanti, ma è anche importante trovare un modo di suddividere i periodi passati su una sedia in intervalli più piccoli. Il primo passo è quello di rendersi conto di quanto tempo si spende effettivamente seduti in modo da poter capire dove intervenire.
Sedentarietà e lavoro
Per alcuni, il colpevole principale potrebbe essere il lavoro o lo studio. In questi casi, si potrebbe pensare di rimanere in piedi sui mezzi pubblici o evitare di prendere l’ascensore, così come sostituire la propria scrivania con una standing desk. Sul mercato sono disponibili delle scrivanie in piedi che permettono di regolare l’altezza così da poter essere trasformate in scrivanie normali quando la situazione lo richiede.
Purtroppo, queste soluzioni non sono adatte a tutti. Alcuni si recheranno in ufficio con l’auto; altri non potranno sostituire la scrivania del proprio posto di lavoro. Fortunatamente, esistono delle altre opzioni per chi desidera diminuire il tempo speso seduti.
Notifiche e altre soluzioni
Per esempio, è possibile attivare un remainder (o notifica) ogni trenta o sessanta minuti per ricordarsi di alzarsi per un minuto circa. Alcuni smartwatch già prevedono questa funzione in automatico. Similmente, se si sta guardando un film in TV, è possibile alzarsi e camminare per qualche minuto – magari mentre l’emittente televisiva trasmette gli spot pubblicitari. Così come utile potrebbe essere camminare mentre si risponde a una telefonata o recarsi direttamente da un collega per consegnarli un lavoro anziché inviarlo via mail.
Allo stesso tempo, uno stile di vita sedentario potrebbe non essere dovuto a impegni eccessivi, ma semplicemente frutto dell’abitudine a spendere molto tempo su hobby o altre attività che richiedono di star seduti, siano esse con un fine o semplicemente per svago.
I consigli precedenti possono venire in aiuto anche in queste situazioni. Ma, per chi ha tanto tempo libero, è anche possibile andare a esplorare nuovi hobby più attivi. Non c’è bisogno di puntare a cose complicate: per esempio, del semplice giardinaggio può bastare.