Curl per i bicipiti: come si fanno e errori più comuni

Trattandosi di uno degli esercizi più diffusi e popolari, capire come si eseguono i curl per i bicipiti è molto importante. Infatti, proprio grazie alla loro estensione, sono spesso sottovalutati è svolti in maniera poco corretta.

Curl per i bicipiti: come si fanno

Comprendere come si eseguono i curl per i bicipiti, oltre a diminuire il rischio di infortunio, permette di ottenerne tutti i benefici. Aiutano infatti a rafforzare i muscoli del braccio, spesso utilizzati nella vita di tutti i giorni e in molte azioni quotidiane.

I curl per i bicipiti possono essere eseguiti con diversi attrezzi, ma più comunemente sono svolti con dei manubri o con un bilanciere.

Il primo passo è scegliere un peso consono, che sia difficile e metta abbastanza sotto stress il muscolo da permettergli di crescere, ma che non sia troppo alto da non consentire di svolgere tutte le ripetizioni mantenendo una corretta forma.

Per eseguire i curl nel modo adatto, si inizi rimanendo in piedi con i piedi alla larghezza dei fianchi. Tenendo i manubri o il bilanciere in mano, con i palmi rivolti in avanti. Nel caso dei manubri, le braccia, rilassate, andranno a riposare sui fianchi. Con il bilanciere, nella posizione di riposo l’asta di metallo appoggerà sulla parte anteriore delle gambe.

Mantenendo l’addome ingaggiato, le spalle rilassate e la porzione superiore del braccio ferma, è possibile iniziare a sollevare il peso. Andrà mosso l’avambraccio utilizzando il gomito come perno. Quest’ultimo andrà mantenuto fermo e vicino ai fianchi fino a quando non è il momento di chiudere la ripetizione.

Terminato il movimento, durante il quale si espirerà, il peso è circa all’altezza delle spalle. Dopo aver raggiunto la posizione finale, è possibile riabbassare il peso alla posizione di partenza mantenendo le stesse accortezze della salita.

Errori da evitare

Oltre a imparare come si eseguono i curl per i bicipiti, è importante scoprire quali sono gli errori più comuni.

Per cominciare, si ricorda che il peso non dovrà muoversi troppo velocemente. È da prediligere un movimento lento e controllato. Sollevare ed abbassare il peso a un ritmo troppo accelerato, insieme ad alcuni movimenti come l’avanti e indietro, quasi altalenante, del torso o dei fianchi, permette di utilizzare lo slancio per sollevare il peso, di fatto riducendo l’efficacia dell’esercizio.

Un’altra cosa a cui prestare attenzione è la posizione dei gomiti. Infatti, questi dovranno rimanere fermi ai fianchi, tranne alla fine del movimento quando si andrà a chiudere completamente la posizione e utilizzare tutto il range di movimento. Se durante le ripetizioni i gomiti si allargano o si muovono avanti o indietro, si sta eseguendo l’esercizio in maniera scorretta. Se risulta impossibile mantenere i gomiti in posizione, potrebbe essere un segno che il peso scelto è eccessivo.

Infine, in caso di particolari infortuni o condizioni, o se viene avvertito del dolore durante l’allenamento, è bene consultare un medico prima di continuare ad allenarsi o svolgere questo particolare esercizio.