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Lo sport rallenta l’invecchiamento? La chiave è nel DNA 

Lo sport rallenta l’invecchiamento? Alcune ricerche sembrano suggerire di si: bisogna guardare a una componente del DNA

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Lo sport rallenta l’invecchiamento
Lo sport rallenta l’invecchiamento

Fare sport rallenta l’invecchiamento? Che fare esercizio e mantenere uno stile di vita attivo abbia numerosi effetti positivi sulla salute è ormai risaputo, ma può davvero allungare la vita arrivando addirittura a fermare il tempo?

Telomeri ed età 

Prima di parlare di come lo sport possa rallentare l’invecchiamento, dobbiamo parlare dei telomeri. I telomeri possono essere definiti come dei cappucci protettivi che difendono il nostro DNA. Più precisamente, sono la porzione terminale dei cromosomi e sono necessari alla cellula per potersi duplicare, ma non solo. Proteggono anche il cromosoma stesso dal deterioramento e dalla fusione con cromosomi adiacenti.

Con l’avanzare dell’età, i telomeri tendono ad accorciarsi rendendo la cellula più vulnerabile, anche a mutazioni che potrebbero causare malattie. È quindi evidente come mantenere i telomeri più lunghi più a lungo possa essere di grande aiuto.

Lo sport rallenta l’invecchiamento? 

I telomeri sono la chiave per capire se lo sport rallenta l’invecchiamento, e la risposta sembra essere sì. O almeno è quanto evidenziato da uno studio del 2008. In questa ricerca, sono state esaminate oltre 1.200 coppie di gemelli. Sul campione, composto principalmente da donne bianche, è stato possibile notare una differenza principale tra coloro che facevano esercizio e mantenevano uno stile di vita attivo rispetto a coloro che non si allenavano.

I soggetti più attivi avevano i telomeri più lunghi, fino a 200 nucleotidi, rispetto a coloro che i muovevano più raramente. La differenza era anche evidente tra coppie di gemelli, in cui il divario si spingeva fino a 88 nucleotidi nonostante per il resto fossero geneticamente identici.

In altri termini, tra i soggetti dello studio, coloro che facevano esercizio vigoroso per almeno tre ore a settimana avevano un’età “genetica” (evidenziata dai telomeri) di dieci anni minore rispetto alle persone inattive.

Non esagerare 

Altri studi confermano l’utilità dello sport nel rallentare l’invecchiamento. Tuttavia, bisogna fare attenzione. Una ricerca condotta su un campione di soli uomini ha evidenziato come coloro che facevano esercizio moderato avessero telomeri più lunghi rispetto a coloro che facevano poco esercizio, ma anche rispetto a coloro che si alleavano troppo strenuamente, inclusi alcuni atleti con impegni competitivi.

Bisogna inoltre ricordare che, sebbene fare attività fisica abbia numerosi risvolti positivi sulla salute di un individuo, è importante non spingersi eccessivamente oltre le capacità del proprio corpo e se si desidera incrementare il carico è bene farlo gradualmente. Il fitness ha inoltre come obiettivo far stare bene anche dal punto di vista mentale, non deve quindi diventare un’ossessione ma rimanere un’abitudine salutare.

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