Salute
Sauna o bagno turco: differenze, benefici e pericoli
Cos’è meglio, sauna o bagno turco? Per scoprirlo servirà esaminare le differenze oltre che i benefici e i pericoli di entrambe
Sauna o bagno turco? Simili ma diverse, entrambi hanno sostenitori pronti ad affermare che una delle due opzioni è meglio dell’altra. Oggi andremo a esaminare le differenze, oltre che i benefici (e i rischi) di tutti e due queste tecniche.
Sauna o bagno turco: le differenze
Prima di esaminare i benefici di entrambe e dare la possibilità a ognuno di scegliere se sia meglio la sauna o il bagno turco, andremo a vedere quelle che sono le differenze tra le due.
Sia la sauna che il bagno turco utilizzano il calore come fonte potenziale di rilassamento e per ottenere benefici sulla salute. E la differenza tra le due risiede proprio qui: nel modo in cui viene ottenuto e sulla tipologia del calore.
In una sauna il calore sarà molto secco, con un’umidità in genere inferiore al 15/20%. Questa mancanza di umidità si deve al metodo in cui viene generato il calore, attraverso rocce calde o una stufa. Al contrario, gli ambienti di bagni turchi sono estremamente umidi (fino al 100%) grazie al vapore ottenuto dall’acqua calda a punto di ebollizione.
Nei bagni turchi le temperature sono inoltre meno estreme (in media tra i 40 e i 55 gradi Centigradi). Le saune sono invece molto più calde, rendendo difficili (se non pericolose) le permanenze più prolungate.
I benefici della sauna
Abbiamo visto come la sauna è molto più calda rispetto a un bagno turco. Parliamo di temperature tra i 65 e i 90 °C, con picchi oltre i 100 in alcune situazioni. L’umidità, in genere bassa, può arrivare anche al 60% in casi particolari. Esistono inoltre numerosissimi tipi di sauna, dalle smoke sauna a quelle a infrarossi.
Sulle saune in generale sono stati condotti diversi studi, in particolare per verificare gli effetti che hanno sulla salute cardiovascolare. Una ricerca del 2008 pubblicata da Mayo Clinic ha evidenziato benefici su condizioni croniche quali pressione alta, diabete di tipo 2, demenza e Alzheimer. Tuttavia, quando si parla di condizioni serie come quelle elencate è fortemente raccomandato rivolgersi a un medico per avere il semaforo verde a riguardo.
Altre ricerche hanno tuttavia mostrato che utilizzare la sauna sembra ridurre il rischio di mortalità. In particolare, uno studio ha evidenziato un collegamento tra un uso frequente della sauna (almeno tre volte a settimana), unito a un maggiore fitness cardiovascolare, a una minor probabilità di morte prematura.
Inoltre, la University of Wisconsin School of Medicine and Public Health riporta che la sauna potrebbe amplificare i benefici derivanti dall’esercizio.
Il bagno turco e i suoi benefici
Uno dei benefici più immediati del bagno turco è visibile sulla pelle. L’umidità, infatti, aiuterà la pelle a sembrare più rinfrescata. In aggiunta il calore permetterà di espellere tossine tramite il sudore.
La permanenza in un bagno turco, che potrebbe essere più confortevole per alcuni in quanto le temperature sono meno estreme, ha anche altri effetti positivi. Primo tra tutti la riduzione dei sintomi di raffreddore e congestione. A dirlo uno studio del 2018. Il calore umido aiuta inoltre a trovare sollievo in presenza di muscoli indolenziti.
Alcune persone raccontano inoltre come spendere tempo nel bagno turco aiuti a ridurre lo stress. Sebbene questo sia un fattore più soggettivo, potrebbe valere la pena provarlo.
Sauna o bagno turco: i pericoli di entrambe
Quando si parla di saune e bagni turchi, il principale fattore di rischio è ovviamente il calore. È facile che in un ambiente molto caldo il corpo si surriscaldi. Alcune persone, in particolare coloro che non sono abituati alle alte temperature, potrebbero sperimentare nausea, giramenti di testa e nel peggiore dei casi svenimenti. Viene consigliato quindi di idratarsi correttamente e, soprattutto agli inizi, limitare il tempo speso in questi ambienti al minimo. Gli effetti negativi potrebbero essere amplificati dopo un pasto e soprattutto a seguito del consumo di alcol o sostanze stupefacenti.
Nel caso di persone che soffrono di certe condizioni, tra cui rientrano anche (ma non solo) problemi cardiaci, ai reni o al fegato, oltre che le donne incinte (in particolare nei primi stadi della gravidanza), è consigliato evitare saune e bagni turchi.
A ogni modo, anche per coloro che si ritengono in salute, è sempre bene consultare un medico per verificare che l’esposizione al calore non possa portare a conseguenze negative.