L’ascesa del Padel in Italia. Una crescita straordinaria

In poco meno di tre anni, la pratica del Padel in Italia si è trasformata da uno sport “minore” a una delle discipline che presto confluiranno nelle competizioni olimpiche. Infatti, sui quattro requisiti richiesti dal Comitato Olimpico Internazionale, il Padel ne ha soddisfatti tre: avere una Federazione Internazionale, rispettare il Codice Mondiale Antidoping e non utilizzare macchinari per la sua pratica. Rimane solo un quarto requisito da soddisfare: che sia una disciplina sportiva praticata da almeno 75 Paesi in 4 continenti, per la categoria maschile, e 40 Paesi in 3 continenti per quella femminile.

La crescita del Padel come sport è stata vertiginosa fin dal suo arrivo in Europa a cavallo tra i due secoli. Il Padel in Italia è stato presentato ufficialmente negli anni ’90 alla Fiera di Bologna, durante lo Sport Show, con la Federazione Italiana Gioco Padel, con solo pochi membri. In tale occasione si sono viste le partite tra le rappresentative di Argentina, Spagna e Italia. A quel tempo, in Italia esistevano solo 2 campi da padel, entrambi in provincia di Vicenza.

Solo nel 2008 il CONI ha riconosciuto il padel come disciplina sportiva ed è stato affiliato alla Federazione Italiana Tennis. A partire dal 2022, la Federazione italiana Tennis e Padel si trasforma in Federazione italiana Padel e da quel momento la sua crescita diviene incontenibile. Iniziarono a sorgere nuovi circoli in ogni angolo d’Italia e i campi da padel superarono già i 1.100 nel 2019 per raggiungere la cifra di oltre 7.000 unità nel 2023. Ovunque spuntarono giocatori amatoriali e professionisti e persino la vendita massiccia di attrezzature sportive ha fatto sentire la sua presenza come il sito web di Padel Nostro.

Radiografia del fenomeno Padel

Negli anni della pandemia (2019-2023), solo nell’anno 2021 si è registrato un aumento di oltre il 120% di campi di padel in rapporto agli anni precedenti. Alcuni media sportivi italiani hanno paragonato questo boom a quello vissuto dal Futsal degli anni Novanta. Il padel, però, ha superato di gran lunga i numeri di questo sport indoor.

In alcune regioni italiane, entro il 2021 il padel è cresciuto così tanto da essere quasi uno sport rappresentativo a livello territoriale. Nella regione Lazio si trova quasi un terzo dei campi da padel di tutta la penisola. In Lombardia, nel 2021 il padel ha superato i 350 campi da gioco. In Sicilia, ci sono imprenditori disposti a costruire dei campi da padel.

Una delle spiegazioni valide per giustificare questo fenomeno è il blocco imposto dalla pandemia e la limitazione degli incontri fisici tra le persone. Infatti, l’impossibilità di praticare sport di contatto, come il futsal, ha portato alla necessità di allenarsi anche in sicurezza. In questo senso, la grande alternativa per attivare corpo e mente, senza bisogno di contatto fisico, è il Padel.

Nel 2021, un anno dopo la dichiarazione della pandemia COVID-19, la richiesta di campi da padel è aumentata e, di conseguenza, gli allenatori di tennis hanno trovato l’opportunità di migrare verso questa disciplina e gli investitori di aumentare anche il numero di infrastrutture.

Inoltre, un altro fattore che influisce sulla popolarità del padel è la sua somiglianza con il tennis, ma con regole più semplici. Tra queste, le dimensioni ridotte del campo, la rete più bassa e una racchetta più piccola. Il perimetro del campo è circondato da recinzioni e i campi possono essere all’aperto o al coperto con aria condizionata.

Un gioco amichevole per tutte le età

Il padel, a differenza di altre discipline sportive, non esige particolari abilità tecniche o preparazione fisica. È un gioco che fin dal primo momento si trasforma in un’attività ludica in cui anche i più giovani possono divertirsi. D’altra parte, è uno sport che può essere praticato da qualsiasi persona sana fisicamente. Questo fatto fa sì che il numero di appassionati sia maggiore rispetto ad altri sport. I vantaggi di praticarlo sono innumerevoli, in quanto consuma calorie, migliora la condizione fisica e la coordinazione, oltre a tonificare il corpo e a velocizzare i riflessi.

Un altro fattore che favorisce la pratica in compagnia è il fatto che facilita la socializzazione grazie alle dimensioni ridotte del campo di gioco. Si potrebbe dire che è uno sport a misura di persona. Tuttavia, è un gioco molto competitivo, in quanto può essere organizzato a livello di torneo sia tra squadre che individualmente. Per gli atleti più vecchi questo è un grande vantaggio, perché, anche se l’età non consente loro di competere nelle discipline originarie, il padel permette loro di gareggiare a qualsiasi età e nella categoria giusta per sfidarsi al proprio ritmo. Possiamo dire che la straordinaria crescita che il padel ha avuto nel nostro Paese è dovuta principalmente al fatto che può essere praticato sia da bambini di 10 anni fino a nonni di 70 anni, siano uomini e donne, principianti e atleti.