Fitness
Calcolo circonferenze corporee: l’utilità di misurare il proprio corpo
Misurare il proprio corpo è un ottimo metodo per tracciare il progresso nello sport: scopriamo come (e perché) effettuare il calcolo delle circonferenze corporee
Misurare le circonferenze corporee è uno dei molti metodi che esistono per tracciare il proprio progresso in palestra e nello sport in generale. È utile quindi comprendere come eseguire un calcolo corretto, che cosa le influenza e se esistono realmente delle circonferenze corporee ideali.
Perché misurare le circonferenze corporee
Se esistono diversi metodi per misurare il proprio progresso nello sport, allora perché scegliere il calcolo delle circonferenze corporee? Immediatamente si potrebbe pensare che la bilancia sia uno strumento migliore e indubbiamente più rapido. Tuttavia, sebbene si tratti di un validissimo metodo di misurazione che fornisce importanti dati riguardo al proprio progresso, e non solo, la cifra che leggiamo non sempre rappresenta la verità.
Infatti, il peso fluttua durante il giorno a causa di vari fattori, tra cui anche l’assunzione di acqua e alimenti. Spesso una persona potrebbe pensare di stare perdendo o guadagnando del peso quando in realtà si tratta di acqua.
Ovviamente, le fluttuazioni e i cambiamenti del peso dovuti a queste situazioni sono relativamente piccoli e tendano ad allinearsi con la tendenza nel lungo termine ma, soprattutto agli inizi, potrebbero essere causa di confusione.
Misurare le circonferenze corporee è generalmente più stabile e potrebbe quindi rivelarsi un metodo più affidabile per comprendere che cosa sta accadendo nel proprio corpo.
Alcune regole da seguire
Prima di iniziare con il calcolo delle circonferenze corporee, è necessario seguire alcune regole. Per prima cosa, procurarsi un nastro adatto per poter eseguire le misurazioni. Esso non dovrà essere in alcun modo elastico: la flessibilità è tuttavia importante. Un metro da sartoria andrà bene ma, per chi è disposto a spendere qualche soldo, esistono sul mercato dei misuratori appositamente creati per questo scopo.
La seconda regola riguarda i vestiti. Gli indumenti possono avere uno spessore e quindi falsare le misure che stiamo prendendo. Le alternative che possiamo scegliere sono due. La prima è utilizzare dei vestiti molto sottili e attillati, che creino uno spessore trascurabile, ma che non comprimano l’area che intendiamo misurare. La seconda è ovviamente calcolare senza vestiti che coprano i muscoli e non che ci interessa monitorare.
Il calcolo delle circonferenze corporee
È ora possibile iniziare a misurare le circonferenze corporee. Andrà assunta una posa rilassata, senza contrarre i muscoli o tirare indentro la pancia. Il nastro andrà fatto aderire sulla pelle evitando però di schiacciare il muscolo.
Le aree principali che andremo a controllare sono 7. Iniziamo dall’alto con il petto. Rimanendo in piedi con i piedi uniti e la schiena dritta ma in posizione naturale e rilassata, si avvolga il nastro attorno alla porzione più larga del busto. Mantenendo la stessa posa sarà possibile misurare anche l’addome (si cerchi l’area più larga, solitamente a un’altezza simile rispetto a quella dell’ombelico). Al contrario, per misurare la vita si cerchi la parte meno larga.
Rimanendo sempre in piedi, con un braccio rilassato, si potrà misurare il bicipite esattamente a metà tra la spalla e il gomito. Per misurare la larghezza delle spalle, si girerà attorno al petto passando dal punto più sporgente di entrambe le spalle.
Dopodiché, toccherà a fianchi e cosce. Misurare i fianchi significherà avvolgere il nastro, mantenendolo parallelo al terreno, intorno alla porzione più larga dei glutei. La coscia andrà calcolata nel punto a metà tra la porzione inferiore del gluteo e il ginocchio.
Alcuni potrebbero decidere di misurare anche avambracci e polpacci. La misura dei primi andrà effettuata a metà tra gomito e polso; la seconda tra ginocchio e caviglia.
Tracciare il progresso
La maggior parte delle persone potrà tenere traccia del progresso effettuando un calcolo delle circonferenze corporee una volta ogni 2-4 settimane.
L’obiettivo non è raggiungere delle misurazioni ideali (che non esistono) ma migliorare sé stessi, che il proprio scopo sia perdere peso o mettere su massa muscolare (o entrambi). Piuttosto che puntare a un determinato risultato modello, si consiglia di contattare un medico o un professionista del settore che sappia guidare verso il raggiungimento di una meta personalizzata che meglio si adatti alle proprie caratteristiche individuali.