Seguici su

Wellness

Fezolinetant: una nuova alternativa non ormonale per le vampate in menopausa

Fezolinetant è una nuova molecola non ormonale che riduce le vampate di calore in menopausa, offrendo un’alternativa sicura alla terapia ormonale sostitutiva. Questo farmaco potrebbe essere particolarmente utile per le donne con un rischio oncologico, in quanto non aumenta il rischio di tumore al seno

Pubblicato

il

Fezolinetant: una nuova alternativa non ormonale per le vampate in menopausa
Donna di mezza età (©pexels)

Le vampate di calore rappresentano uno dei sintomi più comuni e fastidiosi della menopausa, un fenomeno che coinvolge circa il 70% delle donne. Queste vampate possono influire pesantemente sulla qualità della vita, con alcune donne che ne riportano fino a 30 episodi a settimana, causando anche disturbi del sonno. Tradizionalmente, la terapia ormonale sostitutiva (TOS) è stata la risposta più efficace per alleviare questi sintomi. Tuttavia, la sua associazione con un lieve aumento del rischio di tumore al seno ha portato molte donne a cercare alternative non ormonali.

La ricerca di alternative alla terapia ormonale

Il rischio oncologico legato alla terapia ormonale, seppur limitato, ha spinto i ricercatori a sviluppare nuove soluzioni terapeutiche. Una di queste è fezolinetant, una molecola che agisce in modo completamente diverso rispetto alla terapia ormonale. Invece di agire sugli estrogeni, come fa la TOS, fezolinetant mira a bloccare un recettore specifico, quello della neurochinina B, una sostanza coinvolta nel controllo della temperatura corporea e responsabile delle vampate di calore in menopausa.

Uno studio clinico di fase III, pubblicato su The Lancet, ha dimostrato l’efficacia di fezolinetant nel ridurre significativamente le vampate di calore. Lo studio ha coinvolto oltre 500 donne con vampate moderate o gravi, divise in tre gruppi: uno trattato con placebo, uno con 30 mg di fezolinetant e l’ultimo con 45 mg. I risultati sono stati promettenti: il farmaco ha ridotto in modo significativo la frequenza e l’intensità delle vampate rispetto al placebo, senza gli effetti collaterali legati agli ormoni.

Un’opzione sicura anche per le donne a rischio oncologico

L’introduzione di fezolinetant rappresenta una vera svolta, soprattutto per le donne che, a causa di un pregresso tumore al seno o di trattamenti antiormonali, non possono assumere la terapia ormonale sostitutiva. Questa molecola, infatti, non interferisce con il sistema ormonale, riducendo così il rischio di recidive oncologiche. Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare la sicurezza del farmaco in pazienti oncologici, il potenziale è significativo.

Le prospettive future

L’approvazione di fezolinetant potrebbe rivoluzionare la gestione delle vampate in menopausa, offrendo alle donne una scelta terapeutica che non compromette la loro salute a lungo termine. Per molte, questa nuova opzione potrebbe rappresentare una via di uscita dai fastidiosi sintomi vasomotori senza dover affrontare i timori legati alla terapia ormonale. La ricerca su questa molecola continua, ma le prospettive sono estremamente positive, e potrebbe essere solo l’inizio di una nuova era nella gestione della menopausa.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

OA - Testata giornalistica N. 16/2014 iscritta presso il Registro della stampa del Tribunale di Monza dal 1/12/2014

Concessionarie di pubblicità: Diario del Web S.r.l. - © 2013-2022. Editore: CLESS Soc. Coop.

Servizi informatici forniti da Diario del Web S.r.l.