Seguici su

Sport

Natural running: benefici e controindicazioni

La corsa a piedi nudi migliora la meccanica della corsa, rafforza i muscoli e riduce le lesioni. Tuttavia è importante iniziare gradualmente e su superfici morbide per una transizione sicura, naturale evitando infortuni

Pubblicato

il

Natural running: benefici e controindicazioni
Natural running (©depositphotos)

Negli ultimi anni, la corsa a piedi nudi ha guadagnato una crescente popolarità tra gli amanti del fitness e gli atleti professionisti. L’idea di correre senza scarpe può sembrare strana, ma è una pratica che affonda le radici in tempi antichi e sta trovando nuova vita nel mondo moderno grazie ai suoi numerosi benefici per la salute e il benessere. Come nasce la  tecnica della corsa a piedi nudi, i suoi vantaggi, le sfide associate e le migliori pratiche per adottarla in sicurezza.

Storia e filosofia del natural running

La corsa a piedi nudi non è una moda passeggera, ma una pratica che ha radici profonde nella storia umana. Gli antichi Greci, ad esempio, gareggiavano a piedi nudi nelle olimpiadi, e molte culture tradizionali in tutto il mondo hanno sempre camminato e corso senza scarpe. Questa pratica è stata in gran parte dimenticata con l’avvento delle scarpe da corsa moderne, ma negli ultimi decenni ha conosciuto una rinascita, sostenuta da studi scientifici e da una crescente consapevolezza dei benefici naturali del correre a piedi nudi.

La filosofia alla base di questa tecnica si basa sull’idea che le scarpe moderne, pur offrendo comfort e supporto, possano in realtà alterare il nostro modo naturale di correre. Le scarpe da corsa spesso offrono un eccessivo ammortizzamento e supporto, che può ridurre la capacità del piede di adattarsi in modo naturale al terreno e di sviluppare una forza adeguata. Correre a piedi nudi permette al piede di lavorare in modo più naturale, migliorando l’efficienza e la forza muscolare.

Benefici del natural running

Uno dei principali vantaggi della corsa a piedi nudi è il miglioramento della meccanica della corsa. Senza l’ammortizzazione e il supporto delle scarpe, il corpo tende a ridurre l’impatto del piede a terra, favorendo una corsa più leggera e naturale. Questo può aiutare a prevenire lesioni comuni come le fasciti plantari e le sindromi da stress tibiale, poiché la corsa a piedi nudi incoraggia una postura più corretta e un impatto meno violento.

Inoltre, la corsa a piedi nudi stimola i muscoli del piede e della caviglia, contribuendo a rafforzare la struttura del piede e migliorare l’equilibrio. I muscoli che sono normalmente poco utilizzati quando si indossano scarpe possono svilupparsi, migliorando la stabilità e riducendo il rischio di infortuni.

Sfide e precauzioni

Nonostante i suoi numerosi benefici, la corsa a piedi nudi comporta anche alcune sfide e richiede un approccio graduale per essere praticata in sicurezza. I corridori inesperti possono affrontare dolori ai piedi e alle gambe, soprattutto all’inizio, poiché i muscoli e i tessuti si stanno abituando alla nuova forma di impatto. È fondamentale iniziare con sessioni brevi e su superfici morbide, come l’erba o il terreno sabbioso, per permettere ai piedi di adattarsi gradualmente.

Inoltre, è essenziale prestare attenzione al terreno su cui si corre. La corsa su superfici dure o irregolari può aumentare il rischio di lesioni. Correre su superfici come ghiaia, vetro o altri detriti può causare tagli e abrasioni ai piedi. Per questo motivo, molti corridori a piedi nudi preferiscono iniziare in ambienti controllati, come parchi o piste da corsa specificamente preparate.

Come approcciare il natural running

Se sei interessato a provare la corsa a piedi nudi, ecco alcuni suggerimenti per iniziare in modo sicuro ed efficace:

  1. Inizia gradualmente: comincia con brevi sessioni di corsa a piedi nudi, aumentando gradualmente la durata e l’intensità per permettere ai tuoi piedi di adattarsi.
  2. Scegli il terreno gGiusto: opta per superfici morbide e lisce come l’erba o la sabbia all’inizio. Evita superfici dure e irregolari fino a quando non ti senti completamente a tuo agio.
  3. Ascolta il tuo corpo: se avverti dolore o disagio, è importante fermarsi e dare ai tuoi piedi il tempo di riprendersi. Ignorare il dolore può portare a lesioni.
  4. Esercizi di rinforzo: completa il tuo allenamento con esercizi di rinforzo e stretching per migliorare la forza e la flessibilità dei tuoi piedi e delle tue caviglie.
  5. Consulta un esperto: considera di parlare con un esperto di corsa o un fisioterapista per ottenere consigli personalizzati e per assicurarti di adottare la tecnica corretta.
Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

OA - Testata giornalistica N. 16/2014 iscritta presso il Registro della stampa del Tribunale di Monza dal 1/12/2014

Concessionarie di pubblicità: Diario del Web S.r.l. - © 2013-2022. Editore: CLESS Soc. Coop.

Servizi informatici forniti da Diario del Web S.r.l.