Ipertensione arteriosa: il ruolo chiave dello sport e di uno stile di vita sano

Più comunemente nota come “pressione alta”, l’ipertensione arteriosa è un disturbo subdolo, in quanto, in molti casi, non dà segni evidenti della sua presenza, ma compromette, nel tempo, il funzionamento dell’organismo.

Caratterizzata da un aumento cronico della pressione del sangue, è particolarmente diffusa tra la popolazione generale e tende a presentarsi con maggiore facilità negli anziani e nelle donne, soprattutto dopo la menopausa. Data la scarsa presenza di sintomi, molto spesso le persone non sono consapevoli di soffrire di questo disturbo e non corrono ai ripari per tempo. Proprio per questo motivo, risulta fondamentale effettuare periodicamente dei controlli dei valori della pressione. Oltre a questo, per prevenire il problema, può risultare utile adottare uno stile di vita sano e fare sport.

In questo articolo andremo a scoprire della pressione alta sintomi che potrebbero in taluni casi manifestarsi, cause più comuni e il ruolo chiave giocato dallo stile di vita e dallo sport.

I sintomi ai quali prestare attenzione

Come spiegato nell’introduzione, chi soffre di ipertensione arteriosa non presenta, in molti casi, sintomi particolari. I campanelli d’allarme che, talvolta, possono manifestarsi e a cui è bene prestare attenzione sono molto generici e includono il mal di testa, in particolare al mattino, le vertigini e il senso di stordimento, la perdita di sangue dal naso, la percezione di ronzii nelle orecchie e la vista alterata da punti luminosi.

Le cause dell’ipertensione arteriosa

Nella maggior parte dei casi, la pressione alta non ha una causa scatenante nota, ma deriva da una serie di fattori che concorrono a ridurre l’efficienza del cuore e delle arterie.

In particolare, possono contribuire ad alimentare questo problema fattori ambientali e genetici, nonché lo stress, lo scarso esercizio fisico e stili di vita errati.

Meno di frequente, il disturbo è di tipo secondario e deriva da una malattia sottostante.

L’impatto dello sport e di uno stile di vita sano sulla pressione arteriosa

In assenza di malattie congenite o acquisite che vanno a compromettere la pressione del sangue, l’ipertensione arteriosa può essere tenuta sotto controllo adottando alcune buone abitudini.

È infatti importante notare che, tra i fattori di rischio che possono favorire la comparsa del problema, ve ne sono alcuni controllabili, come il consumo eccessivo di alcol, il fumo di sigaretta, il consumo eccessivo di sale, lo stress, il sovrappeso e lo scarso esercizio fisico.

Dunque, per ridurre il rischio di pressione alta, può essere utile:

• seguire una dieta sana e bilanciata, tenendo sotto controllo il consumo di sale e grassi saturi;
• ridurre il consumo di alcolici;
• smettere di fumare;
• svolgere un’attività fisica di tipo aerobico regolare e moderata. Ottimi il nuoto e il ciclismo, ma, in assenza di tempo o se non si è allentati, va bene anche la camminata a passo svelto.

Se si è in sovrappeso, può inoltre essere utile farsi seguire da un dietologo per ritrovare il peso forma.

Naturalmente, in caso di dubbi, se già si soffre di pressione alta o se si soffre di altre malattie, è fondamentale evitare il fai da te e rivolgersi al proprio medico di fiducia.