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Salute

Sport e longevità: lo stretching allunga la vita?

Quando si parla di esercizio e longevità, difficilmente si parla di uno sport in particolare. Uno studio sembra affermare però che lo stretching allunga la vita: sarà davvero così?

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Stretching allunga la vita
Stretching allunga la vita

Spesso si parla di esercizio e longevità e dei vari benefici che l’attività fisica può avere sulla salute di chi la pratica. Una ricerca ha però notato come alcune discipline sembrino avere più benefici in termini di longevità, dei veri e propri sport allunga vita, tra cui figura inaspettatamente lo stretching.

Lo stretching allunga la vita?

In uno studio volto a determinare se alcuni sport potessero farci vivere più a lungo di altri, il dottor Connor Sheehan e Longfeng Li della Arizona State University hanno esaminato i dati di quasi 27 mila soggetti di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Gli studiosi hanno poi tentato di collegare gli effetti di 15 sport diversi ai tassi di mortalità.

Diverse tipologie di esercizio sono state associate a una maggiore longevità, anche dopo aver verificato sulla base di dati come caratteristiche demografiche, socioeconomiche e salute di partenza. Parliamo di camminare, correre, esercizi aerobici, sollevamento pesi, stair climbing e altro. Sorprendentemente però, lo studio ha prodotto un risultato inaspettato. Non sono state le attività cardiovascolari a garantire una maggiore longevità, ma lo stretching.

Pertanto, lo stretching allunga la vita? Dai risultati dello studio sembra che questo tipo di attività in particolare sia ottimo per la salute. Lo stretching può infatti aiutare a stare meglio fisicamente durante lo svolgimento di altri esercizi o nella vita di tutti i giorni, ma è anche un buon esercizio di mindfulness. I benefici sono quindi sia per la salute fisica che mentale.

Le limitazioni dello studio

In molti saranno felici di scoprire che lo stretching allunga la vita. Ma sarebbe sbagliato cantare vittoria troppo presto. Infatti, questo studio presenta alcune limitazioni sostanziali.

Ai partecipanti era stato chiesto quale sport praticassero nel 1998, mentre le osservazioni sugli effetti avuti nel lungo termine dagli esercizi sono state svolte nel 2015. Gli sport popolari nel 1998 e nel 2015 coincidono solo in parte e ai soggetti dello studio non è stato domandato se svolgessero ancora la stessa disciplina dopo quasi 20 anni.

Il dr. Glenn Gaesser, Arizona State University, considera lo studio puramente osservazionale: causa ed effetto non possono essere stabiliti. Tuttavia, il fatto che lo sport in generale possa effettivamente allungare la vita, riducendo il rischio di mortalità, pare essere confermato da diversi altri studi.

Per esempio, anche la pallavolo sembra eccezionale per la longevità. Il dr. Sheehan afferma tuttavia che, sebbene si tratti di un fantastico allenamento e un buon ambiente sociale, potrebbe semplicemente essere che le persone che svolgevano questo sport nel 1998 fossero più in salute.

Inoltre, nell’arco di quasi vent’anni, i partecipanti allo studio potrebbero aver cambiato lo sport che svolgevano ben più di una volta. “Ci sono troppe possibilità per fare conclusioni specifiche”, ha affermato il dr. Gaesser.

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