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Escursioni in sicurezza: consigli utili ed equipaggiamento per il trekking

Fare escursioni permette di fare sport all’aria aperta e mantenersi in forma: ma attenzione a farlo in sicurezza

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Escursioni in sicurezza
Escursioni in sicurezza

Fare trekking è un ottimo modo per fare esercizio all’aria aperta mentre si visita un posto nuovo. Quando si fanno questo tipo di escursioni, per rimanere in sicurezza e non rovinarsi l’esperienza, è tuttavia fondamentale seguire una serie di accorgimenti.

Escursioni in sicurezza: pianificare è importante

Il primo passo per delle escursioni in sicurezza è pianificare con cura la prossima gita. Il trekking può essere particolarmente impegnativo, è quindi bene essere in buona forma e scegliere un percorso adatto alle proprie condizioni fisiche. I principianti o coloro che sono stati poco attivi nei tempi recenti dovrebbero scegliere un percorso semplice e relativamente leggero che aiuti a (ri)entrare nel giro.

È inoltre importante verificare la difficoltà del percorso. Esiste un sistema di classificazione che indica quanto è complicato un percorso dal punto di vista tecnico e permetterà di valutare se sia adatto al proprio livello di esperienza. Può essere anche utile controllare preventivamente dislivello, pendenza massima e lunghezza complessiva del percorso.

È consigliato, inoltre, trovare un amico o qualcun altro con cui andare. Nel caso non sia possibile è meglio scegliere un percorso frequentato. Questo renderà più semplice farsi aiutare da un altro escursionista se dovesse accadere qualcosa.

Prima di partire è bene comunicare a qualcuno il luogo in cui si intende recarsi. In caso di emergenza questa persona potrà successivamente indirizzare i soccorsi verso il luogo corretto.

Equipaggiamento per il trekking

Un altro fattore fondamentale quando si desidera fare delle escursioni in sicurezza è procurarsi l’equipaggiamento necessario per il trekking. Innanzitutto, è suggerito vestirsi a strati, portandosi dietro degli indumenti che proteggano dalla pioggia ed evitando vestiti di cotone, prediligendo invece quelli sintetici appositamente creati per le escursioni. Gli indumenti sintetici isolano meglio dall’umidità e si asciugano più rapidamente.

È essenziale inoltre procurarsi degli scarponi adatti. Ne esistono diversi tipi sul mercato e il migliore varierà in base al tipo di escursione che si intende fare oltre che alle esigenze personali. Conviene inoltre utilizzarli un po’ prima di imbarcarsi in una lunga gita in modo da ammorbidirli e ridurre il rischio di vesciche.

È utile, inoltre, portare con sé uno zaino capiente che possa contenere tutto il necessario. Rimanere idratati è fondamentale, quindi andrà portata la giusta quantità di acqua oltre che di cibo. Oltre al pasto principale si consiglia di tenere alcuni snack. Visto lo sforzo fisico è meglio rimediare cibo leggero e facile da digerire ma ricco di calorie.

Portare inoltre una mappa e una bussola (e imparare a usarle) nel caso il telefono non funzioni, un fischietto per chiedere aiuto (fischiare tre volte è segnale di richiesta d’aiuto), un kit di primo soccorso e un coltellino multiuso.

Non si dimentichi la protezione solare, oltre che un cappellino o degli occhiali da sole per proteggere gli occhi. Dei bastoncini da trekking potrebbero inoltre aiutare a salvaguardare gambe e ginocchia.

Escursioni in sicurezza

A pianificazione terminata, è ora di recarsi in escursione e farlo in sicurezza. Per prima cosa si controlli attentamente il meteo. Le condizioni climatiche cambiano più rapidamente in montagna e un temporale o una tempesta potrebbero rendere il sentiero particolarmente pericoloso. Partire presto è importante nelle lunghe escursioni in quanto riduce il rischio di ritrovarsi ancora in montagna quando fa buio.

Durante il percorso si controllino segnali e luoghi di riferimento per evitare di perdersi e non ci si separi dalla propria compagnia. Può essere anche utile guardarsi alle spalle ogni tanto per poter riconoscere il giusto percorso quando si sta tornando indietro.

È inoltre importante camminare con cautela, facendo attenzione a dove si mettono i piedi ed evitando terreni e rocce instabili. Muoversi irresponsabilmente può essere causa di infortunio e può costituire un rischio per sé stessi e per gli altri. È consigliato di rimanere sui sentieri ben segnati e non fare di testa propria o cercare scorciatoie. Avere con sé un escursionista esperto o farsi indirizzare può indubbiamente aiutare ad affrontare il sentiero con maggior sicurezza.

Si suggerisce, infine, di non bere da pozzanghere, ruscelli o laghetti senza l’utilizzo di strumenti che permettono di purificare l’acqua.

In caso d’emergenza

Fare escursioni in sicurezza e seguire i vari consigli significa ridurre il rischio che capiti un’emergenza, ma non lo elimina completamente. Per tale motivo, è bene informarsi su come reagire dovesse presentarsi una situazione del genere. Seguiranno alcuni consigli generali ma chiedere a un esperto o frequentare un corso è il modo più adatto per essere preparati a ogni evenienza.

In caso ci si perda, come in ogni altra situazione critica, è importante mantenere la calma. Non sarà possibile trovare una soluzione se non si è in grado di pensare con lucidità. È poi necessario procedere con una ricognizione visiva, senza muoversi, dei propri dintorni per verificare se è possibile individuare il percorso originale. In caso negativo, si può tentare l’utilizzo di mappa e bussola. Se anche questo tentativo dovesse fallire si rimanga sul posto, sarà più facile essere individuati dai soccorritori se non ci si allontana troppo. Per richiamare l’attenzione può essere utile utilizzare un fischietto.

Avere con sé una torcia e un accendino può aiutare a vedere e a farsi trovare nelle situazioni notturne, oltre che per mantenersi al caldo. In molte zone non è tuttavia consigliato accendere un fuoco in quanto, oltre a danneggiare la natura, potrebbe perdere il controllo e causare un incendio. Può essere utile anche avere dietro un riparo rudimentale.

In caso non ci siano alternative, seguire un corso d’acqua porta generalmente, ma non sempre, verso un centro abitato o comunque verso la valle. Fare comunque attenzione a non seguire percorsi pericolosi.

In presenza di infortunio, è bene conoscere le tecniche di primo soccorso e lasciare qualcuno con il ferito, mentre altri si recano a chiamare i soccorsi dopo aver preso nota della località.

Disponendo del budget, un telefono satellitare è un metodo più affidabile di chiamare i soccorsi quando il cellulare tradizionale non riceve.

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