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Differenza tra powerlifting e bodybuilding: i pro e contro
Esaminare la differenza tra powerlifting e bodybuilding oltre che i loro pro e contro può essere particolarmente utile per chi vuole decidere a che disciplina affacciarsi
Qual è la differenza tra powerlifting e bodybuilding? Una domanda all’apparenza semplice per i più esperti, ma la cui risposta potrebbe rivelarsi particolarmente utile a coloro che si stanno approcciando alla palestra per la prima volta e devono decidere a quale disciplina dedicarsi.
Differenza tra powerlifting e bodybuilding
Nel tentare di comprendere la differenza tra powerlifting e bodybuilding, dobbiamo esaminare le caratteristiche di queste due discipline.
Powerlifting
Il powerlifting si concentra sul sollevare il maggior quantitativo di carico possibile in tre esercizi principali: la panca piana, lo squat e lo stacco da terra. L’allenamento è volto ad aumentare la forza in questi tre movimenti e ad accrescere la propria one rep max, anche attraverso l’utilizzo di una corretta tecnica.
Nell’aumentare la propria forza, si eseguono anche sessioni di allenamento che prevedono un numero maggiore di ripetizioni con un carico inferiore. Inoltre, i powerlifter che lo desiderano possono partecipare a delle competizioni.
Bodybuilding
Il bodybuilding ha come scopo l’accrescimento della massa muscolare, in genere per fini estetici. Per tale motivo, il range di esercizi utilizzati è molto più ampio. La disciplina impiega sia movimenti di compound, come per l’appunto panca piana e squat, che coinvolgono più muscoli, ma anche esercizi di isolamento che si concentrano su un singolo muscolo.
Nel bodybuilding possono essere impiegate una serie di tecniche e diversi range di ripetizioni e numeri di serie che vengono cambiati nel tempo. Questi cicli vengono utilizzati per incoraggiare la crescita muscolare tramite un continuo adattamento.
Inoltre, in questa disciplina si fa molta attenzione alla dieta, ritenuta fondamentale per promuovere la crescita muscolare e la perdita di grasso corporeo.
Infine, come nel powerlifting, nel bodybuilding è possibile competere con altri praticanti. In questo caso la competizione non sarà basata sulla forza ma su canoni estetici.
I pro e contro
Abbiamo visto la differenza tra powerlifting e bodybuilding, ora andremo a esaminare quelli che sono i principali pro e contro di entrambe le discipline.
Powerlifting
Iniziando dal powerlifting, possiamo affermare che sollevare pesi, vicini o pari al proprio carico massimale, significa porre sotto particolare stress il proprio corpo. Trattandosi di esercizi particolarmente affaticanti, può essere decisamente soddisfacente per molti, ma è necessario avere una buona programmazione delle sessioni di allenamento e in particolare di riposo.
Alzando spesso carichi al limite delle proprie capacità, il rischio di infortuni è maggiore. È di conseguenza importante dare priorità alla corretta forma di svolgimento dell’esercizio oltre che ad adeguati tempi di recupero.
La necessità di svolgere i movimenti con particolare attenzione alla tecnica e i rischi legati a pesi imponenti non rendono la disciplina ideale per un principiante che non ha familiarità con la palestra. Un individuo inesperto che desidera entrare nel mondo del powerlifting dovrebbe considerare un percorso di familiarizzazione con pesi più modesti e l’aiuto di un esperto.
In ogni caso, gli esercizi di compound sono ottimi per un allenamento full body che non richieda un gran numero di esercizi complessi, ma che si concentri su movimenti principali che possono essere utili anche nella vita di tutti i giorni.
Bodybuilding
Il bodybuilding permette di concentrarsi su carichi più leggeri e di iniziare con esercizi più semplici: questo lo rende più accessibile a un principiante. Coi il tempo i movimenti saranno però più numerosi e in alcuni casi più complessi rispetto al powerlifting che si continuerà a concentrarsi sui tre principali.
Gli esercizi di isolamento sono ottimi per concentrarsi su un solo lato del corpo e su quelle zone che spesso vengono trascurate dagli esercizi di compound: questo rende meno probabile lo sviluppo di squilibri muscolari. Inoltre, questa disciplina permette in genere di avere più varietà negli allenamenti e di sostituire più frequentemente un esercizio con un altro.
Tuttavia, sebbene il bodybuilding aiuti a migliorarsi dal punto di vista estetico e della composizione corporea, oltre che della forza (anche se in misura minore rispetto al powerlifting), non è privo di lati negativi. L’eccessiva attenzione all’apparenza fisica e alla dieta in questa disciplina è conosciuta per portare allo sviluppo di disturbi alimentari oltre che di problemi di immagine corporea. Nel caso insorga una di queste criticità e si sviluppi una relazione negativa con il cibo o con l’allenamento è raccomandato l’aiuto di un professionista.
Conclusioni
Abbiamo esaminato due discipline molto complesse e questa analisi non può che essere un riassunto per dare una visione di insieme delle loro caratteristiche principali.
Dopo aver visto qual è la differenza tra il powerlifting e il bodybuilding, si potrebbe essere attratti maggiormente da una delle due discipline. Nel caso fosse così, si potrà valutare se iniziare a praticarla dopo aver approfondito i suoi aspetti, grazie anche alla guida di un esperto, e dopo aver fatto i controlli preliminari dal proprio medico.
Entrambe le discipline hanno aspetti competitivi, ma se non si desidera competere sarà possibile approcciarsi a entrambe con un approccio più rilassato.
Infine, un metodo che comprenda un’alternanza tra crescita muscolare e aumento della forza può essere un’ottima via di mezzo adatta specialmente a coloro che non desiderano competere.